Chi siamo
La Confraternita di Misericordia di Tortoreto
La Confraternita di Misericordia di Tortoreto è nata nel maggio 2005, per iniziativa di 25 soci fondatori animati dallo spirito di servire i più bisognosi.
A Tortoreto anticamente esisteva una compagnia di Misericordia. Infatti a seguito della terribile pestilenza del 1348 che colpì tutta l’Europa, fu eretta nel borgo una Chiesa (Chiesa della Misericordia) con annesso un piccolo ospedale, esistente fino al secolo scorso.
La Chiesa della Misericordia, oggi monumento nazionale, completamente restaurata conserva meravigliosi affreschi rinascimentali con una splendida immagine della Madonna della Misericordia che con il suo mantello protegge i pellegrini imploranti.
Attualmente l’associazione è ospitata presso i locali della Chiesa del Sacro Cuore di Tortoreto Lido. Essa è in grado di svolgere servizi in campo sanitario e sociale attraverso: trasporto ordinario con ambulanza; accompagnamento presso ospedali e centri di cura; assistenza domiciliare; formazione al primo soccorso.
I confratelli della Misericordia di Tortoreto ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di tutto ciò.
“ Che Iddio gliene renda merito”
La Confraternita di Misericordia di Tortoreto è nata nel maggio 2005, per iniziativa di 25 soci fondatori animati dallo spirito di servire i più bisognosi.
La Chiesa della Misericordia, oggi monumento nazionale, completamente restaurata conserva meravigliosi affreschi rinascimentali con una splendida immagine della Madonna della Misericordia che con il suo mantello protegge i pellegrini imploranti.
Attualmente l’associazione è ospitata presso i locali della Chiesa del Sacro Cuore di Tortoreto Lido. Essa è in grado di svolgere servizi in campo sanitario e sociale attraverso: trasporto ordinario con ambulanza; accompagnamento presso ospedali e centri di cura; assistenza domiciliare; formazione al primo soccorso.
I confratelli della Misericordia di Tortoreto ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di tutto ciò.
“ Che Iddio gliene renda merito”